Compatibilità:
WebSite X5 Evo e Pro dalla versione 16
Le statistiche ci dicono che oltre l’80% degli utenti accede a Internet da dispositivi mobili e che tutti noi tendiamo ad abbandonare una pagina se non si carica entro 3 secondi. Proprio per migliorare la velocità di caricamento delle pagine da mobile, Google ha sviluppato il progetto Google AMP (https://www.ampproject.org/).
In questo articolo vedremo:
- Cos'è Google AMP
- Perché utilizzare Google AMP
- Chi dovrebbe utilizzare Google AMP
- Come implementare Google AMP
Cos'è Google AMP
Il progetto open-source Accelerated Mobile Pages è stato presentato da Google nel 2015: basato su librerie di codice aperte a tutti e costruite sulla base di tecnologie web già esistenti, si pone l’obiettivo di realizzare pagine web più leggere e annunci pubblicitari veloci e performanti su qualsiasi dispositivo.
In pratica, le pagina AMP si basano sempre su HTML, CSS e Javascript ma eliminano tutti gli elementi secondari che appesantiscono le classiche pagine web, concentrandosi sui contenuti e sulle funzioni principali. Le pagine AMP vengono così caricate nella cache di Google e restituite velocemente a chi effettua una ricerca da dispositivo mobile.
Una pagina in formato AMP è 10 volte meno pesante e ha un tempo medio di caricamento inferiore al mezzo secondo.
Perché utilizzare Google AMP
Come detto, la velocità di caricamento dei contenuti è indispensabile per evitare che gli utenti abbandonino un sito web.
A questo si aggiunge il fatto che Google tende a favorire il posizionamento delle pagine AMP per gli utenti che fanno delle ricerche da mobile. Nei risultati di ricerca, Google mette in primo piano i risultati AMP rispetto agli altri, anzi li raggruppa addirittura in un carosello di risultati posizionati in cima alla SERP, la pagina con i risultati di ricerca.
Riassumendo, dunque, i principali vantaggi di Google AMP per le pagine web sono:
- aumento della velocità di caricamento;
- migliore posizionamento SEO;
- risparmio di traffico dati per gli utenti che visualizzano le pagine AMP;
- riduzione della frequenza di rimbalzo, ovvero del rapporto tra il numero di persone che accedono a una pagina e quelle che la abbandonano senza consumare altro contenuto;
- implementazione molto semplice.
Chi dovrebbe utilizzare Google AMP
Abbiamo capito che le pagine AMP eliminano tutti i fronzoli che appesantiscono il caricamento, premiando strutture semplici e contenuti.
Implementare questa tecnologia è, dunque, una scelta vincente soprattutto per i siti che pongono l’accento sui contenuti testuali, come i siti di news e i blog. Basti pensare che le maggiori testate giornalistiche utilizzano già questo tipo di visualizzazione.
Come implementare Google AMP
Implementare Google AMP sul tuo Blog e sfruttare tutti i vantaggi che questa tecnologia offre è veramente molto semplice:
- Vai al Passo 3 -Mappa, seleziona la Pagina Speciale "Blog: Pagina articolo" e clicca sul pulsante Modifica (in alternativa, fai doppio click sulla pagina stessa).
- Attiva l’opzione Crea pagine Google AMP con i contenuti del Blog: in questo modo, per ogni post del Blog viene creata, oltre alla pagina utilizzata sul sito anche una versione in AMP.
- Utilizza l’opzione Immagine di intestazione per Google AMP per importare l'immagine che vuoi utilizzare come header delle Pagine AMP al posto dell'header presente nelle Pagine normali.
Alcune precisazioni:
- Le pagine AMP sono molto semplici: oltre all'immagine di intestazioni e al contenuto, prevedono una barra che propone il dominio e il link alla versione completa delle pagine stesse.
- A causa delle restrizioni imposte, nella versione AMP delle pagine dei post non vengono mantenuti i blocchi laterali, eventuali slideshow vengono ricreati attraverso un elemento specifico e alcuni tipi di collegamento vengono sostituiti con link alla versione completa della pagina.
- Dal momento che le versioni AMP vengono caricate da Google sui propri server in HTTPS, perché tutto funzioni correttamente è necessario che anche il Sito completo ed eventuali risorse collegate negli articoli del Blog siano caricati su un dominio in HTTPS.